RdC, Governo scarica sui Comuni

La cancellazione del Reddito di Cittadinanza, comunicata con SMS ai beneficiari, oltre che una modalità che offende la dignità delle persone, è una palese mancanza di rispetto nei confronti dei Comuni e di amministratori e amministratrici locali che ogni giorno lavorano per dare risposte ai bisogni e alle difficoltà delle persone che abitano i territori.

Ha scritto Giulia Lorenzon, assessora alle Politiche Sociali del Comune di Labico, qualche giorno fa:

“Dal Governo un continuo scarica barile sui Comuni.

Prima la Carta spesa, poche centinaia di euro una tantum, i cui destinatari sono stati individuati direttamente dall’INPS, con tanto di graduatoria e numero massimo di scorrimento: requisiti così stringenti, sempre legati anche al numero di figli (ormai se non partorisci, in Italia, non esisti), che hanno fatto squillare i telefoni di noi amministratori e amministratrici ogni giorno, con richieste di chiarimento da parte delle tante persone escluse.

Ora il Reddito di Cittadinanza eliminato, la cui comunicazione è arrivata tramite SMS alle famiglie, con invito ovviamente a rivolgersi al proprio Comune per ogni evenienza.

Noi ci siamo sempre statə e continueremo ad esserci per le nostre persone però sta venendo meno il patto tra le Istituzioni.

Il Governo deve imparare a prendersi la responsabilità delle proprie scelte politiche, essere più chiaro nella comunicazione, capire che i soldi che si sottraggono al contrasto alla povertà per la “pace fiscale” e la flat tax sono risorse sottratte a percorsi di indipendenza, sono sottrazioni che avranno forti ricadute nelle comunità e a livello sociale. Ricadute che dovremmo pagare il doppio: la prevenzione del disagio sociale sta scomparendo.

Come amministratrice locale non mi tirerò indietro davanti a nulla, sono certa che così faranno anche i colleghi e le colleghe, tuttavia non prenderò mai sulle spalle mie o degli uffici comunali responsabilità che competono ad altrə che sono molto ma molto più in alto di me e che prendono molti ma molti più soldi di me per prendere decisioni che dovrebbero essere molto più efficienti e molto ma molto più pensate”.

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